Sepolcreto

Gli scavi della necropoli che si estende lungo la strada – una parallela della via Annia antica – che lasciava la città in direzione Sud- Ovest, nei pressi dell’Anfiteatro, vennero attuati fra il 1939 e il 1940, mentre negli anni successivi si provvide ad restauro e alla sistemazione delle strutture riportate in luce. Questo, infatti, è l’unico sepolcreto visibile fra quanti topograficamente distribuiti lungo le vie che si diramavano da Aquileia, usate nel primo tratto come assi portanti per la dislocazione di sepolture, secondo il costume romano.
Il tratto di necropoli presenta una suddivisione in aree, allineate e contigue, delimitate da un particolare tipo di recinzione, costituito da muri bassi, protetti da elementi lapidei, le quali rispondono alla volontà di autorappresentazione del proprietario e dei famigliari, tesa a mantenere e a tramandare il ricordo delle proprie esistenze. Sono presenti cinque recinti, di diversa estensione, databili tra la metà del I sec.d.C. e il III, appartenenti ad altrettante famiglie: seguendo la scansione dei documenti epigrafici qui erano sepolti gli Statii, fornaciai, una famiglia di cui non è rimasto il nome, gli Iulii, gli Trebii e i Cestii .

Leave a Reply